FAQ

In cosa consiste la villocentesi? Quali rischi ci sono?



La villocentesi, o prelievo dei villi coriali (CVS), consiste nel prelievo di un campione di cellule viene prelevato dalla placenta. Tipicamente fatto tra le settimane 10 e 12 di gravidanza, CVS in grado di identificare alcune condizioni genetiche e cromosomiche al pari dell'amniocentesi. I villi coriali sono delle strutture che compongono la maggior parte della placenta e che condividono il patrimonio genetico del bambino.

Al pari dell'amniocentesi pertanto può fornire le stesse informazioni diagnostiche (non sarà pertanto necessari eseguire anche l'amniocentesi) e si esegue sempre attraverso un prelievo per via addominale come per l'amniocentesi.

Si esegue prima dell'amniocentesi tra la 11^ settimana e la 14^ settimana di gestazione e per il tipo di prelievo (non si entra nel sacco gestazionale) non si esegue la profilassi antibiotica prima della sua esecuzione. Il rischio di aborto da circa 10 anni si è notevolmente ridotto e secondo la letteratura scientifica oggi è quasi sovrapponibile a quello dell'amniocentesi.

In passato il più alto tasso di aborto rilevato in corso di villocentesi si è capito essere dovuto al rischio "intrinseco" di abortività spontanea già presente al I trimestre di gravidanza.
Ovviamente tale rischio e' cosi basso, solo quando eseguita da operatori esperti ed in strutture adeguate.